che forse c’ha ragione Andrea, terzino senza patria, arbitro di parole proprie e altrui. Il “delle” è da poraccio, da purciaro, non se usa. Nello scritto e manco nel parlato.
delle e varianti, maddeche?
Ho delle cose da fare, delle considerazioni da proporti – e De Mauro appassisce
delle melanzane in frigo e Asor Rosa smadonna
delle monete in tasca e delle pagine da leggere e i cruscanti vomitano
delle possibilità da tentare, dei lavori da fare, degli amici a cena, delle commissioni da sbrigare e il Devoto-Oli brucia per autocombustione
delle robe per le mani – e i fratelli Bartezzaghi si chiudono in casa.
fosse che come diceva Moretti, le preposizioni articolate sono importanti e l’uso va moderato.
cordialità.