credits: Anna Eva Laertici, Arancione
come quando t’hanno fatto rivedibile ai ‘tre giorni’ per il militare
come quando hai vinto a ramino e sei andato in coppa Uefa con Carmine Gautieri
come quando hai tirato giù un ‘ti voglio bene’ e hai aggiunto ‘mo nun me chiede perché’
come quando manca poco e non ti muovi
come quando sai che sei ancora nel guano, ma hai già dato appuntamento in un locale caruccetto, ti senti già salvato, nella merda ma salvato
come quando ti sei accanito su un più debole a biliardino
come quando hai finito i gettoni
come quando ti hanno fatto le condoglianze e sono passati mesi e ti hanno detto che ‘sai non c’è stato un attimo di tempo’, ma sì tieni il mio cordoglio, pazienza dài, si muore tutti
come quando hai sbagliato festa
come quando non t’hanno invitato alla festa e per la prima volta hai detto beh, sticazzi
come quando non rispondi volutamente al cellulare
come quando per fare l’amore abbassi la fiamma sotto il culo della pentola che aspetta la pasta
come quando ‘boni tutti, mo vado a dormi”
E’ quando stai così
che pensi
posso morire anche ora. E’ tutto perfetto. Scriveteci solo:
“Era un buon mancino, cucinava il sashimi da dio, adorava la penombra”
Clap clap clap… 😉
AEL