
Una nuova storia di Vitto, scrittrice in erba…buona lettura
C’era una volta una bambina di nome Lavinia. Era costretta a restare a casa perché la sua maestra di nome Ginevra si sentiva male. Lavinia si annoiava molto allora con la sua fantasia disegnò uno strano virus con la corona in testa e lo chiamò CORONAVIRUS.
Un giorno venne a sapere che la sua maestra era malata di questo CORONAVIRUS. Allora Lavinia sbalordita voleva scoprirne di più. Per un momento pensò che il suo disegno aveva preso vita. Ma poi la mamma gli disse che i medici avevano scoperto che il CORONAVIRUS c’era dal 2019. Ma Lavinia per sicurezza controllò il disegno e non c’era più il virus.
Lavinia voleva indagare allora chiese alla mamma se qualcuno aveva una macchina del tempo per tornare nel 2019. La mamma le rispose di controllare dal vicino perché stava facendo un’invenzione nuova. Lavinia corse come una pazza dal vicino.”Mi scusi signor vicino che invenzione sta creando?”, chiese Lavinia. “Una macchina del tempo”, rispose il vicino”. “Evviva! Posso provarla?” “Sì”.
Allora Lavinia con la macchina del tempo tornò nel 2019. Lavinia vide un signore mangiare del formaggio ammuffito e pensò che da lì era nato il CORONAVIRUS. Lavinia fece un disegno di un potente portale spaziotemporale sanificato e fece entrare il signore poi lo stropicciò, infine lo riaprì e uscì il signore sano e salvo.
La maestra Ginevra tornò a scuola e vissero tutti felici e contenti.
Vitto