
sono oriolese
sono valenciano, lusitano, dublinese
e di Buenos Aires, dove che io sappia non sono mai stato
sono suono
sono una stanza arredata poco ma non male
da percorrere a piedi nudi
centimetro dopo centimetro
in cui restare, da cui andare
sono uno zaino
e due piedi che camminano
o comunque così mi piace
Immerso
sono la paura di alcuni pensieri
e i pensieri raccontano ogni cosa
e coi pensieri puoi farci quello che vuoi, perderti anche
poi però, quando devo mangiare, mi fermo alla trattoria “Quello che c’è”. Che è quello che conta.
sono un tronco
una foglia
un’onda
una pagina di libro
un filo d’erba
sono 70mila sudati chilometri al volante
un sacco di “buchi”
e tempo perso
Mi tengo tutto
credit foto, itresentieri.it