Genova piange, di nuovo. Urla. Nove anni dopo una notte devastante. Che puzzava di marcio, proprio come questa. Il calcio è morto. La politica no. Purtroppo. Cambiamo la Costituzione, ma non le nefandezze di un sistema malato che gravita attorno a 22 uomini in mutande. Le bestie “sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi”. L’uomo nero sogghigna, Marassi si veste a lutto.
Gpg/G