ho trovato un profeta è un profeta blasfemo.
Pancia, sei capelli e pantalone 4+4+4 stagioni, figlio delle primule e dei balcani, saltimbanco del pallone agli incroci stradali, come molti, decisamente come pochi.
Perché è vecchio, goffo e tifa Oceania, perché c’ha il palleggio di testa che manco Marco Nappi – ricordate ? – perché tra viale delle Milizie e via della Giuliana c’è e ci sarà sempre solo lui, al semaforo, lento/morbido/divertito/affamato/surreale tra liquami motoristici, clacson e madonne
lui che di certo non sa cos’è un pm ma cazzo se sa cos’è un mancino sì un sinistro, appoggiato a intermittenza tra un colpo di fronte e uno di nuca, tra un bauletto, un coatto e la vecchia con la spesa, che attraversa e rallenta e prega Cristo che la liberi dai negri, i questuanti e i ciccioni che palleggiano agli incroci.
Ma lui è qualcosa di più, lui è veramente un blasfemo, profeta del me ne fotto, profeta del sì VOGLIO I TUOI SOLDI MA NON AVRAI MAI IL MIO PALLONE
e il mio palleggio.