Ha vinto la gente – e la gente, in Italia, è ancora in buona parte conservatrice, pigra e indifferente.
ha vinto il web, hanno vinto gli adesivi attaccati ovunque, ha vinto il passaparola, ha vinto “no al nucleare”; “acqua bene comune” e “fatti processare”
hanno perso il premier e Bossi, che hanno sostenuto l’astinenza
non ha vinto il centrosinistra, almeno quello inteso come Pd, e sono quindi pienamente d’accordo con Travaglio: Bersani e soci hanno solo cavalcato l’onda.
L’Italia, come sostiene Paolo Mieli, era e probabilmente resta un Paese a maggioranza tendenzialmente di destra.
L’Italia è un Paese che fatica a farsi un’idea, a muovere il culo, a indignarsi. Il quorum, che pare superato bene, ha comunque fatto stare a culo stretto. E questo, al di là delle note difficoltà quorumistiche o quorumastiche di molti referendum nostrani e delle lacune della cosiddetta informazione di servizio
ALLO STESSO TEMPO, PROPRIO E ANCORA MILANO NAPOLI IL WEB I BLOG LA GENTE E TUTTI QUELLI CHE, FORSE UNICO E FORTE DENOMINATORE COMUNE, SI SONO ROTTI I COGLIONI DELL’ATTUALE CAPO DEL GOVERNO, sono cose su cui sperare e tanto perché allora, forse, l’Italia è anche un Paese che si sta muovendo, che sta diventando tale fino in fondo.
il risorgimento. Il Risorgimento.