Ti invidio, ma in senso buono.
Queste sono le frasi che urtano la sensibilità di Drusilla Sollazzi.
Drusilla è bruttina dentro e fuori e c’ha un mare di difetti. Oh, glielo dicono tutti. Non si salva, la povera Drusilla.
Ma lei un pregio ce l’ha: non invidia in senso buono.
Sa che il verbo ‘invidiare’ non possiede un’accezione positiva.
Drusilla Sollazzi quando invidia qualcosa a qualcuno, beh, lo fa con rancore. Rosica. Versa fiumi di bile.
Poi quando qualcuno invece fa qualcosa di splendido ed è un qualcuno che Drusilla ama, allora perché invidiarlo? Lei è felice per lui.
Hai avuto una promozione o un aumento? Evvai!
Sei dimagrita? Devi morì.
Ecco, non ci sono mezze misure.
Hai firmato un contratto con la più grande casa editrice di fumetti?!??
Ho i brividi per te. E ti dedico una lacrimuccia.
Ti sposi?
Che bello! Voglio viverti accanto per suggere la tua felicità in quell’istante e negli anni che verranno.
Drusilla non invidia in senso buono, magari mangia con il pc sulla tavola e chatta con 3 persone insieme. Magari certe volte si rimette la tuta zozza perché non le va di lavarla sempre. Magari scrive male e legge poco. Oppure fa stronzate, uuuuuh, quante ne fa e quante ne ha fatte! Poi sposta l’appuntamento con i medici perché c’ha paura o anche solo per pigrizia.
Drusilla Sollazzi ha un mare di difetti. Ma non invidia in senso buono.
Anna Eva Laertici
molto bello Cate
simone