e così ti chiamano Periplo.
circumnavighi attorno a te stesso, agli altri, alle cose
stai sulle punte e accarezzi i contorni.
Tessi la tua tela, ma non per fame o per difesa
Periplo, dicono che così sia sbagliato. Lento, poco diretto, quasi immobile
Ma tu non riesci neanche a immaginare il tuo incendere “di taglio”, come quello di una tangente. Quando lo fai, gli altri non ti capiscono e tu stesso non ti riconosci
Non c’è diplomazia, c’è sicuramente timidezza. E una visione circolare – forse troppo – delle cose