il comune senso del pudore qui da noi s’è perso da tempo (se mai s’è avuto). Forse conviene allora insistere per un cambio di ‘senso’, dal pudore al fetore.
il comune senso del fetore puzza di poco (vedi cosa può l’abitudine, sporca ovunque col disincanto) se, a titolo di puro esempio, leggi delle solite pippe della politica.. no al taglio delle prebende, dei vitalizi, delle tessere, dei rimborsi, degli stipendi. E adesso no, no, no e ancora no all’aumento delle spese per la mensa (alias pregevole buvette).
il comune senso del fetore puzza di poco, naturalmente, anche in ambito calcistico e calciomercatistico. Ma l’ultima che ho letto è caruccia. La Roma e la Juventus si sono accordate per il ‘prestito oneroso’ di Marco Borriello, attaccante. La Juve lo ha preso dalla Roma per quattro spicci ora più un’opzione sull’acquisto definitivo a 8 milioni di euro da pagarsi in tre anni. Fin qui è prassi. La roba interessante però è scritta in fondo al comunicato ufficiale dedicato all’operazione dall’as Roma.
A Marco Borriello, riporto testuale, ‘è stato riconosciuto un incentivo all’esodo di 0,275 milioni di euro, al lordo delle imposte, al fine di favorire il suddetto trasferimento’. Ecco, questo puzza un po’ di più.