Edo da un ciuffo di mattine e’ partito per la materna – scuola comunale dell’infanzia Andrea Torre, giornalista.

La coordinatrice didattica, mastodonte al sugo – donna de core/passione/consistenza (trittico prezioso), ci ha convocato genitori tutti in pubblica assise per comunicazioni varie ed eventuali, presentazione del famigerato po-pof – piano offerta formativa -, proposta di progetti integrativi.

L’anno e’ partito bene e non ci possiamo lamentare: l’accoglienza per le prime classi tiene, gli assegnati ai padiglioni/container anziche’ al plesso principale non si sono ancora immusoniti, i fondi per le merende non mancano e dopo sfibranti battaglie e’ arrivato il materiale didattico, carta e colori, soprattutto. Questo vuol dire che i genitori saranno chiamati a contribuire al finanziamento/approvvigionamento del suddetto materiale in minor misura.

Il materiale umano, corpo docente, pare ottimo e voglioso. Maestre di lotta e da punta di piedi, alla bisogna.

Maestre, appunto. Di figuri maschili  neanche un pelo. Assenza pesante, osserva la coordinatrice. Ai bambini servirebbe. E c’ha ragione.

Controprova. Tra le proposte integrative, a pagamento tutto sommato sostenibile, c’e’ psicomotricita’. A farla, un giovanotto umile e solare, Emanuele. Il suo corso spopola.

Certo Emanule e’ anche belloccio e, va detto, la mamma da riunione genitori/insegnanti si presenta tirata come un arco manco fosse a cena per gala e manco poco ingolosita.

Controprova bis. Tra i papa’ c’e’ un ecologista convinto e un po’ rumoroso, attore di fiction attualmente in programmazione sul primo canale. Riconosciuto, spopola anche lui (zozze!).

Le maestre raccomandano apertura, sincerita’, rispetto e collaborazione. L’integrazione italoindianaslavobengalese procede senza particolari sussulti e voglie di prestarsi a sloganucci e titoletti

Si votano i rappresentanti, presidenti e faccendieri (io con abilita’ piazzo Silvia in nomenclatura).

Il corso integrativo d’inglese e’ bocciato a colpi di maggioranza – per il cat e il table ci sara’ tempo.