Oggi ho incontrato quel tuo sguardo da bambino invecchiato troppo in fretta e se l’ombra di quel cappello non ti avesse oscurato così forte il viso, ora avrei in mente il ricordo di due occhi che muoiono abbracciati a seicento lire di carità o, forse, di sola e pura speranza che salta la fermata d’una vecchia stazione.
E così il presente ha continuato a scorrer via in armonia con questo tempo che porta la memoria a sbiadirsi su di una scritta di muro dedicata a certi ricordi legati a tanti fili di bestemmia.
Il presente è solo ed è come quel tuo passato che si è infranto su una siringa che porta solo pensieri di morte e alle falde di un abisso che si guarda a testa in su.
Forse tutto è solo ipotesi e forse, tutto, è ancora niente.
A.I.D.S.