I fratelli Fettajolo, mastri burattinai, campani, sono soliti svernare l’estate sul litorale romano.
Pulcinella e gelati, macchietta e dialetto, bambini all’insù. Come per tutti gli spettacolieri, la loro vita è, solo, nella rappresentazione: 27 minuti pù pausa caffè.
Il resto, è attesa della messinscena successiva.
E così oggi, nel caldo delle 10, al centro della piazza centrale, sentirli bestemmiare di polizze assicurative, in scadenza, per il furgone di scena, e vederli rantolare liste della spesa per il pranzo della mezza è stato, giuro, il peggiore dei disvelamenti.