“Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri. La superficialità mi inquieta ma il profondo mi uccide. Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita. Sono una piccola ape furibonda. Illumino spesso gli altri ma io rimango sempre al buio. La pazzia mi visita almeno due volte al giorno. Non sono una donna addomesticabile”.
Alda Merini
Altro Spazio è la nuova casa romana della Biblioteca del Gufo.
Altro Spazio è uno straordinario laboratorio di arte e cultura: teatro, musica, fotografia, spettacoli per i bambini.
Altro Spazio, che è a via Tiburno 33, zona Monti Tiburtini-Pietralata, venerdì sera ospiterà un fuori programma d’eccezione, con un omaggio ad Alda Merini.
“Alda io” il nome dell spettacolo, scritto da Rossella Rocchi e interpretato dalla stessa Rossella assieme a Leana Palmieri e Gianmarco Bellumori.
L’appuntamento è per venerdì, 28 aprile, dalle 21,30.
Dove
Via Tiburno è dietro a via Tiburtina, vicino alle stazioni della metro B di Monti Tiburtini e Pietralata. Per chi viene in auto, si parcheggia facile sul piazzale davanti alla sede di Altro Spazio.
Altro Spazio è un circolo Arci. Il contributo per assistere allo spettacolo “Alda io” è di 10 euro.
Info e prenotazioni 3939075005 oppure altrospazioinfo@gmail.com
La trama..
“Alda è una donna piena di vita, piena di fantasia, bizzarra nel vestire, nel parlare, con il suo immancabile rossetto rosso sulle labbra. Tutti la chiamavano ‘quella Strana’. E’ una donna che non ha mai deciso nulla , per lei era vietato decidere, sono sempre stati gli altri a farlo al posto suo. Alda è una donna coraggiosa, ama il suo essere ‘diversa’ e non ha paura.
Passa diversi anni in un manicomio, circa 10, ma non era matta, lei no, conosce tante belle persone lì dentro, infatti si innamora, scrive poesie, balla il tango, entra in coma, viene violentata, picchiata, ma Alda ama la vita e ha voglia di correre con i suoi amici Matti, perché lei non è una donna qualunque lei è semplicemente…Alda e basta”.