Mondiali dalle Russie, -1 al via.
Spizzicando qua e là sul web, oggi i vostri inviati preferiti nella steppa, noi di Daje Ivana, vi parliamo di:
- un documentario (danese), “A World Cup of Spies”, ricostruisce alcuni retroscena sull’assegnazione dell’organizzazione del torneo, tirando dentro spie, lobbisti, servizi segreti, gruppi di interesse, ricchi premi e cotillon.
- il capitano dell’Islanda, Aron Gunnarsson, s’è fatto un tatuaggio che rappresenta una nazione e una nazionale e, merita, già così, una menzione….
- Un premio vero, poi, va a Felipe Baloy, difensore di Panama che, in attesa del debutto mondiale (esordio lunedì prossimo con il Belgio, poi sfide con Inghilterra e Tunisia) sta a spigne su Instagram per vendere la macchina. Sempre meglio i soldi sicuri di una compravendita che quelli, piuttosto complicati, in effetti, di un premio legato alle prestazioni sul campo.
(credit, anche per le foto, corrieredellosport.it)