Risvegliato da un arpeggio
Sarà stato maggio
Coraggio, penso
È andato oramai il peggio
Ho lasciato il seggio
Per ritrovarmi paggio
Sempre meglio che senza il Califfone Piaggio
Che mattina e sera mi scorrazza con appena due euro di foraggio
Mi molleggio, motteggio, m’atteggio
Ma non loffieggio, che l’educazione è il mio greggio
Traccio il raggio, dritto fino a Reggio
Non indietreggio
Tutt’al più cazzeggio
Simone
(per la foto, http://autoemotodepoca.altervista.org/atala-califfone-19721990-italia/)