Senza rancore, è il regalo più bello che ti lascio, tra tutte le mie ore. Un senza rancore posato sullo stuoino di quelli che non t’hanno aperto la porta, perché gli consumavi o il divano o il liquore; senza rancore, pieno di sapore. L’odore nuovo, di chi non si lava più con sapone misto a recriminazione. Senza rancore, vero, stropicciato e pieno di stupore. Senza rancore, per nulla lindo, ma migliore.
Credit per la foto – Bar Giomba