Se non volete morire di noia, o aburrirvi, come dico in Spagna, tra vuoti di politica, di teste, di calciomercato e di vicini, che hanno fatto non si sa bene come i soldi e voi no, e quindi partono, e voi no, segnalo l’estate densa del calciofilo impenitente.
C’è di tutto, basta cerca le date (cercatevele, dunque).
Copa America (si gioca in Brasile, forza Argentina);
Mondiali femminili in Francia (daje Azzurre. Spicci di curiosità: il montepremi complessivo è di 30 milioni di euro. L’anno scorso, per la manifestazione iridata maschile, in Russia, erano 400; l’Italia manca dai mondiali femminili da 20 anni; una calciatrice azzurra guadagna al massimo 30 mila euro l’anno; in Europa le calciatrici sono 21 milioni, in Italia poco meno di 24 mila; l’Italia farà il suo esordio con l’Australia,, domenica alle 13, allo stadio di Valenciennes. L’impianto ha una capacità di 25mila posti, già venduti 15 mila biglietti; complessivamente, per la manifestazione francese sono attesi 3 milioni di spettatori, il doppio rispetto all’ultima edizione. Record per una partita: anno ’99, Usa, finale, 90mila sugli spalti. Ps, tutti questi dati stanno sul Corriere dello Sport di oggi, che cito e ringrazio).
Europei under 21 in Italia (azzurrini pare in gran forma)
Coppa d’Africa (e l’Egitto vuole la vittoria in casa).
Intanto venerdì l’Italia under 20 si gioca, con il Mali, l’accesso alla semifinale mondiale.
Buon appetito
(la foto l’ho presa da ilsussidiario.net)