Avere cura, prendersi cura. Di tutti. Di tutto.
Sorridere, respirare, andare piano.
Curare la Terra, adesso stando fermi.
Avere rispetto delle natura, delle città, delle comunità.
Leggere, di tutto.
Passeggiare, per un po’ solo virtualmente. In giro, nell’online, c’è tanta bella roba.
E c’è tanta bella gente, tanta, molta, la mejo – e maggior – parte. E’ vero. Siamo tutti migliori di come ci disegnano, di quello che ci raccontiamo.
Tiriamo fuori i nostri mille talenti. Creativi, intelligenti, flessibili. Disponibili.
E’ dura, ma si può fare.
Abbracciamo un albero, accarezziamo una primula. Una coccola al pesce rosso, pure, per chi ce l’ha.
Sentiamoci liberi, pure nelle quattro mura. Ogni giorno, ogni centimetro quadrato, è pieno di possibilità.
Scarichiamo nel cesso tutti i chili di cattivi pensieri. Quelli di sempre e quelli di oggi.
Avere cura, prendersi cura. Di tutti. Di tutto.
(Credit per la foto – Bar Giomba)