Voglio vedere visi,
senza maschere/mascherine
vogliamo vedere volti
penso che, in questo momento almeno, anche i piccoli disagi, le moderate, quotidiane difficoltà, abbiamo diritto di essere ascoltate
è un dolore potente e prepotente quello che siamo chiamati, in ogni modo, a attraversare.
E, ancora prima, a guardare, a pensare, a sostenere.
Il nostro, l’altrui. Mai credo abbiamo sentito gli altri così vicini
Devi scavare, e scavare, fino in fondo per arrivare alle risorse che ti mantengono su
è un lavorio quotidiano
Accettare, comunque
Amare, restare ottimista anzi di più, quel fottuto sognatore da due euro che non sei altro
Ci vuole fede per avere fiducia. Io ce l’ho.
Guardo e riguardo la terra che si riprende la terra. Le piante, il vento, gli uccelli.
Mi fa stare bene
Gli incidenti stradali, il matto caos, la folle guerra…
… pure loro – apparentemente almeno – rallentano.
Peppe bi