Sono tornate le rondini. E pure i rondoni. Me ne sono accorto solo ora
la nostra casa, che è un castello e una celletta
il tempo che è poco, ma sembra lunghissimo
il brusio di 100 e 1 pensieri
Siamo animali sociali, ricordiamocelo sempre.
Una video-chiamata non può essere per sempre. Evviva internet comunque eh, per carità
abbiamo bisogno di carne, di corpi, di facce
vedo tanti fantasmini mascherati, coperti fino agli occhi
vorrei salutarli tutti. Una carezza veloce, anche solo con la voce
quante parole, quanti virologi in tivù e sui giornali. Quanto di tutto
Madre Terra (forse) se ne frega, è lì che ci aspetta. Magari meno stronzi (non si dice sempre così??)
Alberi, vento, cani che annusano frenetici, fiori allegri
lacrime che scendono lente e mute
un sorriso al giorno, comunque e nonostante
nonnini caparbi e bardati
le voci dei più piccoli come un ping pong sui balconi
Lunghe file per una platessa
La scuola a distanza che, almeno qui, fa davvero fatica ad arrivare
pezzi di dolore, pezzi di coraggio, pezzi di silenzio
siamo in una bolla, appiccicosa e pesante
un passo per volta, la buchiamo
(per la foto del rondone, rivistanatura.com)