Casa Carini, tassisti facondi e retropensiero da cous-cous

L’alito alle 5,03 e’ come il nemico alle porte che cerca di sfondare l’ultima resistenza che ti rimane: il decoro olfattivo.S’e’ mangiato tanto, l’altra sera, a casa Carini/Liberati.

A ognuno i suoi compiti. L’assessore ha cucinato, ha messo in tavolo bruschette, pizza avvampata, le salsicce di papa’ Domenico, gli “schiaffoni” (?) di nonna Non Ricordo e magnifiche polpette. Ilaria ha bevuto, forse apparecchiato, tagliato i pomodori che nessuno ha mangiato e
riportato il mio culetto snello e sodo a casa. Io sono arrivato in ritardo
e a mani vuote, ho detto e ascoltato, mangiato come un porco.

E buttato giu’ un elenco. Le cose che mi porterei via da casa Carini.

 
Tra le altre: tavolino lavorato da “Baffo” con mattonella di Barcellona, almeno sei maioliche lilla del bagno, rumore del treno che passa ogni quindici minuti.S’e’ parlato molto a casa Carini, ondeggiando tra le due anime che la
abitano…

 

 

S’e’ discusso di tutto, soprattutto di sesso..

 
Il viaggio verso la cena l’ho fatto in taxi, 35 minuti di piacevole conversazione. Solipsistica. Il nostro era dotato di ben due cellulari con cui s’e’ regalato amabili/interminabili chiacchierate. Ha detto a Marco che forse Mary, la donna sua, in autunno se sposta da lui. Allora servono i soldi, e tocca spigne, e stasera nun s’e’ fatto un cazzo e allora speramo in quest’ultima corsa (sono io la sua ultima corsa..).
 
Poi ha fatto uno squillo a Manuel per dirgli che c’e’ un posto a Nemi dove se mangia de merda e che lui certe cose non le fa, la cresta sulle corse nun se fa.A pranzo avevo azzardato il cous-cous “tutti i sapori del mondo”, ovvero
zucchine, fagiolini, uova, seppie e ceci. Dalle 3 del pomeriggio il retropensiero ha preso il sopravvento. E allora forse è giusto, ha ragione Paolo, compriamoci un cane e poi un camper, e viaggiamo, e facciamo un altro figlio, e chiamiamolo Olmo. O magari Otto, o Acero che è suggestivo 

Un pensiero su “Casa Carini, tassisti facondi e retropensiero da cous-cous

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...