quando ho saputo della morte di Marco Simoncelli ho pensato a molte cose. Poi, siccome a me piacciono i libri, m’è tornato in mente un testo di Baricco, “Questa storia”. Si parla di uomini e di donne. Di storie. Di velocità.
Ricordavo le emozioni di quella lettura, anche se non una citazione precisa. Mi sono fatto aiutare da internet. Questi due brani sono per Marco Simoncelli.
“Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesci a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana”.
“Lasciami andare a vedere il sogno, la velocità, il miracolo, non fermarmi con uno sguardo triste. Questa notte lasciami vivere laggiù sull’orlo del mondo, solo questa notte poi tornerò”.
Alessandro Baricco – “Questa storia”