nera che porta via che porta via la via
nera che non si vedeva da una vita intera così dolcenera nera
nera che picchia forte che butta giù le porte
Non è l’acqua che fa sbadigliare
(ma) chiudere porte e finestre chiudere porte e finestre
nera di malasorte che ammazza e passa oltre
nera come la sfortuna che si fa la tana dove non c’è luna luna
nera di falde amare che passano le bare
Voglio bene alla Liguria, perché mia nonna era spezzina.
Voglio bene alla Liguria, perché ci ha regalato i migliori cantautori italiani.
Voglio bene alla Liguria, perché è scomoda.
Voglio bene alla Liguria, perché è un antipasto di Costa Azzurra.
Voglio bene alla Liguria, perché amo Montale.
Voglio bene alla Liguria, perché sono italiana.
Perché i problemi dei miei fratelli nordici di basilico, aglio e noci sono i problemi dei miei fratelli romani di pajata e trippa. Voglio bene alla Liguria e io che non posso pregare, regalo solo quello che laicamente è in mio potere:
un bacio,
la pubblicità all’IBAN per aiutare la regione colpita dal disastro
(I versamenti si possono effettuare al conto corrente IT 80 O 03069 05061 100000000567 , indicando come beneficiario «Un aiuto subito. Alluvione Levante ligure e Lunigiana» presso Banca Intesa Sanpaolo, filiale di Roma, viale Lina Cavalieri 236; è una raccolta promossa da Corriere della Sera e TgLa7)
una canzone, del più grande poeta genovese, che parla di una storia d’amore sorta durante un’alluvione.
L’amore, beh, l’amore non lo ferma l’acqua.
Anna Eva Laertici
grazie.
Stefania
A te.
AEL