Amaro cominciamento del cammino dell’avvento per Silvia C., che poi sarebbe sempre my wife.Lei, si sa, e’ la regina dell’addobbo eppure. Eppure neanche dicembre ha silurato la prima decade che lei m’e’ costretta ad ingollare un doppio amaro.
Prima l’acquisto-sola delle lucine multicolorate dalla cinese – e te lo potevi aspetta’, Sissi -, lucine che hanno smesso di pigolare e ammiccare appena finito di montare l’abete.
E poi l’onta: la ghirlanda della porta della vicina, che subdolamente ha atteso che la mia signora si esponesse, e’ più grande e, ahime’, financo più bella.Quando Silvia s’e’ resa conto del fatto ha brontolato rancore, sbrodolato ripicca e chiosato con ‘quest’anno non me ne va bene una’. Giuro che era seria. American Psycho e’ stato scritto non a caso.
solidarietà. io quest’anno, per svariati motivi, ho abdicato agli addobbi. ho solo una bellissima stella di natale, che però vedo solo io, e delle lucine a forma di stella di ikea, comprate ormai tre anni fa e che restano a corona della libreria e sopra la tenda del terrazzo per tutto l’anno.
scatenate edo e la sua passione per i disegni, saranno quelli gli addobbi più belli. e non ci sarà ghirlanda della vicina che tenga.