Al tempo della crisi anche un portiere di stabile colora il mestiere di nuove mansioni.
Sa, controlla, spettegola e miagola. Qualche volta filtra, se e’ prestante flirta.
Smista la posta. E qui si innesta la sua nuova funzione social/condominiale da crisi.
Di fronte a bollette, ingiunzioni, sanzioni e cartelle lui smazza e poi, del destinatario, scruta gli occhi, pesa l’intonazione nella risposta al rituale quotidiano del ‘buongiorno dotto’/signo’/signori’..”, esamina i contorni dell’andatura.
Infine, supremo giudice, consegna o centellina. O rimanda la consegna. Meglio la mora.