Siccome a Natale siamo tutti più buoni, io proseguo nella fortunata scia “odio e maledizioni”.
Ti odio, autista di camion che parcheggi in curva alla fermata dell’autobus, e, date le dimensioni del mezzo, inversamente proporzionali a quelle di cervello e pisello messi insieme, la occupi completamente e mi costringi a scegliere tra salvarmi la vita sul marciapiede, ma perdere il bus, o prendere il bus rischiando la vita sulla strada.
Ti odio, proprietario di Bmw allestimento clochard che passi sfrecciando su piazza Mazzini fregandotene altamente della precedenza (mia, anzi dell’autobus) mentre parli al telefonino. Tanto, anche se la chiami, tua moglie ti risponde mentre sta concedendo le sue grazie a chiunque passi da quelle parti.
Ti odio, conducente della Smart (e, per estensione, vi odio tutti, conducenti delle Smart in quanto tali) che hai preso contromano e a folle velocità passeggiata di Ripetta mentre io ero sempre sull’autobus che marciava nella corretta direzione. Non piangerò la tua pur tardiva (visto come guidi) dipartita, perché sarai stato anche una brava persona, ma un filino testa di fallo.
Odio anche voi, che dell’oscura espressione “area pedonale” non capite il significato. La magia del Natale si spanderà presto su di voi e, in un grande botto di Capodanno (tanto per rimanere in tema di festeggiamenti), vi esploderanno all’unisono tutte le gomme.
Anche io odio tutte quelle (sì, soprattutto le donne) con la SMART.
Soprattutto ora che ne ho una.
Beata incoerenza.
Condivido come al solito i post di Stesa, virgole comprese.
AEL
so di non aver fatto una gaffe con te (ne parlavamo proprio oggi su fb, no?). e ora vado a commentare il tuo, di post.
sottoscrivendo ogni parola, virgole comprese.
No, no! Non hai fatto una gaffe, anzi, io le odio per davvero le trentenni in Smart! So’ piena di pregiudizi, che restano in piedi anche ora che ce l’ho. Anzi, talmente il pregiudizio è cosa inscalfibile (Einstein diceva “E’ più facile spaccare un atomo che un pregiudizio”) che quando sono nella Smart mi sento un po’ in diritto-dovere d’essere stronza.
Anziché combattere il binomio smart-stronza, io lo assecondo.
Salvatemi da me stessa.
AEL
Sulle trentenni in Smart potrei aprire un dibattito… però qualche volta me la prestano (la Smart) e allora… ti capisco Anna Eva…