Ho fatto passare qualche giorno, giusto per poter vedere le cose in prospettiva storica. Nel calcio i tempi sono più corti, come si sa, e non ho voluto dare giudizi affrettati.
Era il 25 di agosto del 2011, in una serata torrida mi reco a vedere Roma – Slovan Bratislava, o meglio mi preparo a vedere lo schiacciasassi Roma, novello Barcellona, fare strame della compagine di pur simpatici dopolavoristi.
Subito gol di Perrotta, evvai li famo a pezzi. Tic. Toc. Tic. Toc. Aritic. Aritoc. Mah. Tic. Aò. Toc. AOOOO. Tic. ENNAMOOOO. Eccetera. Fuori Totti. Fischi. Gol dello Slovan.
Luis, hombre vertical, io da quel momento, lo confesso, ho cominciato a sperare. E alla fine ci sei riuscito, mi hai fatto felice con due sole parole: “mi dimetto”.