Prevedo
che ci scorderemo di Piola, come ci siamo mangiati Baggio, Altafini, Meazza e ora pure Nordhal.
Prevedo
che anche il prossimo ragazzino anni ’90 cui farò il colloquio mi darà del tu. Dice chi mi vuol bene “è lusinghiero, ti vedono giovane”; dice la mia coscienza “non sono avvezzi a dare del Lei, non sono avvezzi alla forma, non sono avvezzi alla buona educazione, non sono avvezzi a…”
Prevedo
che la frutta sarà dura. Sono circondata da uomini che comprano pesche d’estate e pere d’inverno nelle cave di Carrara. Ieri sbucciavo un frutto, ad un certo punto gli ho urlato “perché non parli?!?”. Però io non sono Michelangelo e non era un capolavoro.
Ma soprattutto
prevedo
che tutti gli amici di sinistra che si sono fatti incantare dal comico ligure, che ieri s’è persino presentato incappucciato (incappucciati io immagino solo due tipi di persone: i pidduisti e quelli del Ku Klu Klan… no, per dire), e hanno dato il loro voto al movimento parafascista e qualunquista creato dal GianGuru GianFarneticante, beh, ecco, tutti gli amici di sinistra abuseranno molto a breve delle seguenti frasi:
- “sinceramente, non me lo aspettavo”
- “sì, certo, ora sono pentito”
- “non sapevo, come potevo sapere?”
- “non era prevedibile! Dài, tu lo dicevi, ma perché sei malfidata di natura!”
- “vabbè, mi dispiace, in effetti, sì, ora mi dispiace”
- “ok, era per provare, una cosa nuova… mannaggia a me…”
- “orcoggiuda, che cazzata che ho fatto!”
Anna Eva Laertici