io Miccoli l’ho amato, molto. Forse, tra quelli come lui, di piu’ ho venerato solo Zampagna. M’e’ sempre piaciuto Botero quando si intestardisce con lo scarpino e gioca a calcio. E quando lo fa, naturalmente maestro. La magia bolsa, il coatto sopraffino mai da top club, il girovago salentino innamorato – e come non potresti – di Palermo, piede e tatuaggi sublimi, sopracciglia memorabili. Io e il mio football estatico e pigro ci identifichiamo, molto. Miccoli io credo alla tua versione. Tu sei, soprattutto, uno sciocco, un leggero che che ne racconti il tuo fisico, usato e consumato da altri. Sei stato. Peccato. Finirla cosi’ e’ davvero da scemi. Prima di salutare ci devi almeno un altro gol a giro. Da 37 metri. Poi di corsa a rimettere a posto un po’ di cose.
in un tempo in cui non si perdona nulla a nessuno mi pare un bel pensiero.
c’è leggerezza, stupidità e tanta ignoranza, ma nemmeno una violazione dell’ordinamento calcistico…