Franca e’ il tipo che si incazza pure se butti una sottiletta. La ‘monnezza’, e’ il destino di un cibo che prima hai provato a salvare in cento modi.
Franca e’ il sorriso comunque, quella capacita’, magari col tempo solo un poco piu’ ricurva, di appoggiare i gomiti oltre i ceffoni presi in 84 anni. 85, il 21 agosto (augh! nonna..).
Franca tanto amata, parecchio permalosa. Franca che si da’ di brutto e brucia d’entusiasmo per una pizza margherita.
Franca scrivevo, e’ il tipo che si incazza per l’addio a una sottiletta. I nostri nonni hanno consumato la guerra. Franca lo ha fatto per noi. E ha messo in tavola i suoi ricordi, piu’ volte. Mai uguali.
E cosi’, quasi per caso, qualche sera fa mi racconta che da ragazzina non portava camiciette perche’ non aveva spalle su cui poggiarle. La magrezza bellica te la immagini facile. Ma su Franca l’effetto e’ diverso. E la madre la mandava a fare sorrisi al macellaio per una fettina sottobanco. Il matrimonio prestissimo e un po’ forzato; luna di miele forse di 48 ore, consumata anche languendo con la bici nella fanga della campagna toscana. E poi e’ sempre meglio non scavare troppo. Anche per noi.
Franca e’ leggera, curiosa, chiacchierona e con la criniera un po’ spettinata. Bianchissima