Francesco si è stancato e la corda nel cassetto è lì che aspetta.
Chissà poi se il sapone servirà solo per pulirlo dalla polvere dei suoi ricordi.
Anna vive ancora; in compenso ha perduto la memoria e i suoi giorni ora sono diversi assai … Non sa di Marco né che la tradiva né che ora lui non vive più, non sa quanto stupisca quando mostra il suo sorriso proprio come non faceva mai.
Giorgio e Susanna invece stanno ancora insieme ma solo per avere compagnia … Un giorno o l’altro qualcuno glielo farà capire ma ora proprio non si può.
Ora che ci penso oggi di Franco è il compleanno e chissà se i suoi trent’anni sapranno ricordarglielo.
Ricordo di quando lui era solo un ragazzino e di quella volta che fingeva di esser ricco … Oggi, vive ancora sulle spalle di suo padre e un lavoro vero ancora non ce l’ha.
Cristina la ricordo mentre beve alla fontana; forse perché ieri l’ho vista che le tenevano la testa come se avesse sete.
Non si muore per amore ma si può finire a bere per denaro.
Marcello e Sonia hanno avuto più fortuna perché di loro non se ne parla più o forse, sono stati solamente emarginati ma Sonia, certo, non lo sa.
Di Paola ho una foto mentre prova a recitare ma le riusciva bene solo nella vita.
Di tutti gli altri ho perso un po’ le tracce ma in fondo non importa: anch’io per loro sono una traccia persa e di ritrovarli proprio non mi va.
A loro penserò tra due o più anni ancora quando nel mio cassetto ci sarà la corda di Francesco, la semplicità di Giorgio e Susanna, l’innocenza di Sonia e quel poco di buono di ognuno degli altri.
Vecchi amici