Solo così!
… Poi qualcosa mi cerca nel buio dello stomaco.
Forse un pugno o solo il sintomo di qualcosa che nasce fuori dal controllo della mia volontà.
Io, ti ascolto facendo finta a volte di distrarmi, in altre, di non essere sorpreso di nulla.
La mia rabbia cresce scoprendoti così come ti avevo già valutata mentre crolla l’immagine di te e di come ti avrei voluta.
Non hai il mio consenso per ciò che affermi e poi … come potresti?
Le mie fantasie ti rincorrono ma le tue, seguono un’altra ombra anche se solo per barattare la tua presunzione e le tue incertezze in cambio del miraggio di una vita servita su un vassoio d’argento.
Così, solo così ti guardo e ti cedo parte di ragione di un discorso senza anima ascoltato dal muoversi di labbra nervose, obbedienti solo alla tua confusione.
Ora, il saluto di un caldo e violento ciao ti lascia davanti al tuo portone.
Solo così, un saluto e nient’altro ed un monito per la mia mente che riflette, capisce, ma non sa imparare.
DONNE