Quattro anni fa, ci sognavamo in Africa(del Sud), ma ci siamo dovuti accontentare di un pied a terre a Casal Bernocchi.
Profeti con le mani sporche di garage, blasfemi con la compostezza del petto di pollo. Papi e boemi, nun mollamo.
L’insonnia scrittoria, meglio, non ci molla: bloggheremo fino ad esalare l’ultima fiatella, anche Brasile 2014.
Per il Mondiale carioca proporremo il nostro calcio pane e fagioli, un 4-3-3 spinto e molesto, fagioli neri code e frattaglie, scubb, pancetta e lardo.
Posteremo tutto, fotteremo tutti, audiweb ci accarezzerà, la stampa ci citerà, i banner pubblicitari però non li ospiteremo.
Perché noi facciamo tutto e solo per la gloria. Del nostro delirio cazzeggione, amen.
Ci si legge presto da ‘sti pizzi – Feijoada Mondial