Ma stanno tutti bene

everybody is fine

Al primo piano interno 3 ce sta Adunini, che è cingalese e c’ha la panza perché s’abbotta de caramelle. Adunini, che nel palazzo chiamamo Gino pe’ semplicità, c’ha ‘na specie de contratto d’affitto al cubo. Lui è il settimo de ‘na catena de subaffitti. Un quarto de stanza per uno e c’è posto pe’ tutti. E così, quei quattro spicci stronzi che alza vendendo fazzoletti e ombrellini cinesi al semaforo je abbastano pe’ copri’ la parte sua de canone. Adunini detto Gino sorride sempre, è consumato come l’asfalto de via del Corso. Ma c’ha più stile.
Ma stanno tutti bene.

All’Eur, do’ lavoro io, ce sta er baretto trattoria, presidio a tutela della scortesia ristoratrice, fiero nemico delle enoteche fighette di viale Europa. Brutta gente gira alla locanda, ma schietta. Il clima è bono, come in montagna. Oggi lui e lei, i titolati titolari, ‘nartro po’ e se scannano pe’ ‘na amatriciana che aveva perso er destinatario. Che poi era er galantuomo de fronte impegnato con collega a da’ der cojone ar capo loro pe’ ‘na storia de soldi, de premi e de pensioni. E stanno tutti bene, penso

Tre rappresentanti farmaceutici in trasferta se stanno a acchitta’ i rimborsi della giornata romana. Senza pietà, manco pe’ se stessi. Li ascolto senza volello. E stanno tutti bene

lastanzarossa23.blogspot.com

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...