Napoli senza voce. Tu si pazz’, a lasciarci così.
5 settimane con la spalla imbracata. Comodissimo, eh. Ma il vero campione lotta su ogni palla…
#Marinodimettiti , ovvero la ricerca furiosa di un capro espiatorio.
Cambio casa, mezzi, vita, corpo, tutto, troppo, luglio, caldo, crollo.
Aylan. La tua foto ha fatto il giro del mondo, il tuo microscopico corpicino riverso su una spiaggia. Centinaia di bambini come te scappano dalla morte per trovare morte. Ti ho pianto, vi piango. Chi può, perché non ha volontà di cambiare il mondo?
A lavoro non va meglio, si fatica, si tribola, e si devono convincere occhi e cuori. Perché comunque ad un domani migliore anche in ufficio io ci voglio credere.
Je suis la mia Parigi. In un caffè, una redazione, un teatro, uno stadio. Je suis l’amore che ti ho sempre dato.
La solitudine nell’inizio della sua vita. Mi ha fatto il vuoto intorno: nel periodo più importante per me, il mio mondo ne esce malissimo. E a volte, il desiderio di andarsene è irresistibile.
Anna Eva Laertici