Ve lo ricordate Rocky 4? E chi se lo scorda Rocky 4? Quando uscì, nel 1985, ero piccolina, ma presuppongo che, allora, non ci fossero chissà che spoiler. Roba che gli spettatori restavano incollati allo schermo con il fiato sospeso fino all’ultimo cazzotto. Ecco, Cristiano Ronaldo mi ricorda Ivan Drago, il russo di ghiaccio. Ivan Drago non si scomponeva mai, ti guardava con quello sguardo impenetrabile (in realtà un po’ ebete), ma solo perché era super concentrato. Si allenava con gli attrezzi veri, mica correndo dietro alle galline, e aveva un gran corpo, sembrava un robot. Dicevano che fosse invincibile, un po’ come il Titanic (no, giusto, lui era inaffondabile).
Mi ricordo, sempre a metà anni Ottanta, anche di un calciatore che si chiamava Diego Armando Maradona. Lui si mangiava il campo, ruggiva, aveva la criniera come un leone, una mimica facciale che già, da sola, ti faceva tremare il sangue, e due gambe che sembravano montagne. Alla fine di ogni partita grondava di sudore.
Ed ecco, io mi chiedo: Ronaldo suda? Ronaldo mangia? Ronaldo dorme? Beve? Ronaldo è batteriologicamente puro, si riproduce per partenogenesi (cioè non proprio, ma ci siamo capiti). Ronaldo non sbaglia. Ronaldo segna più gol di quanti te ne potresti sognare in sette vite. Ronaldo è l’unico giocatore uguale uguale al proprio omologo della Playstation. Ronaldo ti fa venire il dubbio che gli alieni siano sbarcati veramente e che si aggirino fra noi (paura).
Poi c’è lui, la pulce. Lionel Messi. Lui è piccoletto. Fenomenale, ma piccoletto. Lui ogni tanto sbaglia, soprattutto quando ti aspetti che non possa sbagliare. Per esempio, lui sbaglia i rigori contro l’Islanda, come Nino. Ve lo ricordate Nino? Quello della leva calcistica della classe ’68. In realtà, lui i rigori li sbaglia perché ha paura di sbagliare. Come potrebbe benissimo capitare a tutti noi. Bene, a me Messi, in questo Mundial, ricorda un po’ Rocky (guarda un po’). Quello che sbaglia i match facili, quello che non è perfetto nemmeno per sbaglio. Quello che però, quando fa le imprese, le fa proprio con i fiocchi. Quello che suda. E sanguina pure. Bene, se ho capito un po’ come si sono definiti i ruoli in questo Mondiale di Russia, potremo riassistere a Rocky 4, come se fosse proiettato per la primissima volta. Ivan Drago Ronaldo contro Rocky Balboa Messi. Spoiler nemmeno a pagarli. Magari il duello rimarrà solo a distanza, forse nemmeno si scontreranno. Una cosa però è certa: in questo Mundial i due campioni si giocano lo scettro del Migliore.
Valeria