Ci sono posti belli, dappertutto. Fiori splendidi, ovunque, alberi che chiedono solo di essere abbracciati. In silenzio.
Case semplici, cose semplici. Dolori immensi, ovunque.
Talenti sparsi, come quello di fare il primo passo. O un passo indietro. Gesti così potenti che ti spiazzano. Pensieri scivolosi. Persone da accettare. Ricordi insidiosi. Inquietudine da spazzare via con due calci al pallone. Inizi memorabili, come quello della Lazio nella serie A pallonara 2018/2019.
Persone da lasciare in pace. Soffitti umidi per stanze freschissime. Persone da abbracciare. Rancori da sciogliere. Pezzi da vivere. Luoghi dove bisognerebbe andare, stare e restare, come il porto di Catania, con il corteo antirazzista, in questa fine di agosto dell’anno 2018.
Intervalli di felicità da arraffare. Il sole, in faccia, comunque.
Simone