Quando non sei ricco (manco lontanamente) come quelli che stanno lassù, ma hai i giovani, puoi comunque stare tranquillo. E sognare. Purché poi, questo patrimonio, non lo lasci completamente al vento.
La tanto bistrattata (più o meno a ragione) Roma calcio di questi ultimi tempi, continua comunque a fare molto bene con le squadre giovanili. Continua, perché è così da anni.
Per il 2018/19, uno scudetto under 15, una finale under 17, le final four del campionato Primavera.
Tra le migliori insomma, assieme a Inter, Atalanta, Torino.
Non disperdete, dunque, e anzi, rilanciate.
E fate in modo, vincenti o perdenti, di continuare a regalare emozione. Perché questo, assieme al gusto tutto particolare e vivo del sudore, è lo sport.
Lo sanno bene, anche in questi giorni, le ragazze e i ragazzi del volley azzurro impegnati nella Nations League; lo sanno bene, anche in questi giorni, le ragazze e i ragazzi del fioretto, della spada, della sciabola azzurri a Dusseldorf, per gli Europei di scherma.
A proposito di Europei, in attesa di quelli di calcio, in programma (anche in Italia, anche a Roma) l’anno prossimo, la città “eterna” ha fatto sapere, per bocca del suo sindaco e del presidente della federazione, di voler provare a ospitare la manifestazione continentale di nuoto del 2022.
Speriamo, abbiamo bisogno di emozione. Sempre di più.
E lunedì, 24 giugno, a Losanna, nella sede del Comitato Olimpico Internazionale, si assegneranno le Olimpiadi invernali del 2026.
Noi, tutti, ci speriamo (ci dobbiamo sperare), assieme a Milano e Cortina, le candidate.