Qualche giorno fa AEL riferiva di una sua settimana disconnessa (da internet).
Mi ha fatto pensare al prima, di quando non c’era ancora il pc nella mia vita né la connessione alla rete.
Io ho avuto una vita precedente al computer e alla rete. Tra neanche troppo tempo saremo una minoranza noi che ci ricordiamo di quando vivevamo senza pc. Non so se fosse una vita migliore o peggiore, ma era diversa. Molto. Allora ho provato a iniziare una lista di tutte quelle cose che prima facevo con altri oggetti o in altri luoghi, e che ora faccio al computer. Da casa o in giro. È una lista che mi ha impressionato. È aperta: ci aggiungerò altre cose che mi vengano in mente. Naturalmente invito tutti quelli che ricordano una vita prima del computer ad aggiungere altre voci.
ci scrivo
ci scrivo le mie cose
ci scrivo appunti
ci scrivo cose serie e pallose
ci scrivo lettere
ci scrivo la mia agenda
ci parlo
ci parlo al telefono
ci parlo al videotelefono
ci leggo
ci leggo il giornale
ci leggo libri
ci leggo le previsioni del tempo
ci leggo pensieri di altri
ci ricerco nel catalogo della biblioteca
ci leggo e ci ricerco nei database
ci ordino libri in biblioteca
ci consulto dizionari
ci gioco
ci lavoro
ci guadagno
ci disegno
ci leggo fumetti
ci ascolto la radio
ci ascolto musica
ci ascolto concerti
ci guardo la tv
ci guardo il tiggì
ci guardo film
ci guardo mappe e cartine
ci scrivo itinerari
ci guardo partite
ci guardo le sintesi delle partite
ci guardo l’ora
ci guardo il calendario
ci guardo le foto
ci guardo filmati
ci faccio le foto
ci elaboro le foto
ci elaboro video
ci stampo le foto
ci stampo
ci scannerizzo
ci fotocopio
ci compro
ci compro libri
ci compro dischi
ci compro musica
ci compro libri
ci compro biglietti
ci compro biglietti aerei
ci compro biglietti del treno
ci compro biglietti per i concerti
ci compro elettrodomestici
ci compro una radio
ci compro un rasoio elettrico
ci compro macchine fotografiche
ci compro scarpe
ci compro calzini
ci compro biciclette
ci compro vestiti
ci pago gli alberghi
ci vendo cose
ci pago
ci pago tutto quello che ci compro
ci pago bollette
ci pago fatture
ci pago le tasse
ci faccio bonifici e versamenti dal mio conto corrente
ci apro un conto in banca
ci chiudo il conto in banca
ci stampo l’estratto conto
ci cerco
ci cerco informazioni
ci cerco numeri del telefono
ci cerco persone
ci cerco negozi
ci cerco alberghi e alloggio
ci prenoto alberghi
ci organizzo viaggi
ci organizzo vacanze
ci cerco professionisti
ci cerco il medico
ci cerco casa
ci cerco libri
ci cerco persone
ci cerco immagini
ci cerco musica
ci cerco lavoro
ci cerco le strade
ci cerco parole
ci cerco poesia
ci cerco ricette
ci imparo altre lingue
ci trovo
ci trovo molte delle cose che ci cerco
ci trovo amici
ci conosco persone
ci resto in contatto con amici lontani
ci spedisco
ci spedisco lettere
ci spedisco articoli
ci spedisco libri
ci spedisco musica
ci spedisco foto
ci spedisco iscrizioni
ci ricevo
ci ricevo le cose che ci spedisco
Commossa dalla citazione. Anche io passo tantissimo tempo al pc. E va bene così. E’ uno strumento che mi ha aperto orizzonti e donato nuove relazioni.
E che mi permette di inviarti un abbraccio, da quaggiù a lassù.
Anna Eva Laertici
Commosso mi chiedo : ” ma non ci scarica un po’ di musica? e non si vede manco un sito porno?”.
pensa Tommaso che io, in piena era analogica, riuscivo a fare entrambe le cose! e senza tastiera!
lo facevo prima, esprimere disappunto. Lo faccio ora, assai di più, assai più convinto, via pc. Disappungo, opiniono, mi incazzucolo. Con più convinzione.
Ehhhhhhh caro Mario, qui dove vivo ora io (in terra anseatica) non si può scaricare. O meglio: lo si potrebbe fare, ma ti beccano e partono multe salatissime, quindi non si fa. E forse è pure giusto così. Per fortuna è terra di cultura e biblioteche, mi basta andare all’angolo per prendere in prestito tutti i dischi e film che mi servono. Oppure, un’altra funzione surrogata: mi basta connettermi al sito della mia biblioteca per accedere a materiale audio-video eccezionale, legalmente.
Comunque hai ragione: mi pare che le due attività a cui fai riferimento coprano, almeno per l’Italia, più del settanta per cento del traffico in rete. Una ragione ci sarà.
Quello che davvero impressiona è proprio la concentrazione di funzioni. Nella lista, incompleta, non ho aggiunto gli oggetti che non uso più o i luoghi dove non vado o vado molto più raramente. Ma si intuiscono. Da ragazzo usavo tantissimi oggetti che ora sono stati sostituiti dal pc: tv, giradischi, walkman, stereo, libri, elenchi telefonici, pagine gialle, giornali telefono, macchina fotografica, carta, penna, macchina da scrivere …. O andavo in molti luoghi che ora sono entrati in uno schermo: negozio di elettrodomestici, banca, fotografo, biblioteca, libreria, agenzia di viaggi, biglietteria…
E forse anche il bar. La voce corrispondente all’espressione di disappunto può forse essere “Ci vado al Bar”. Tante belle chiacchiere da Bar sono ora chiacchiere da blog o da FB.
Tommaso